Family Jewels

DVD 1

Baby Please Don’t Go
Show Business
High Voltage
It’s A Long Way To The Top
T.N.T.
Jailbreak
Dirty Deeds Done Dirt Cheap
Dog Eat Dog
Let There Be Rock
Rock’n’Roll Damnation
Sin City
Riff Raff
Fling Thing/Rocker
Whole Lotta Rosie
Shot Down In Flames
Walk All Over You
Touch Too Much
If You Want Blood (You’ve Got It)
Girls Got Rhythm
Highway To Hell

DVD 2

Hell’s Bells
Back In Black
What Do You Do For Money Honey
Rock And Roll Ain’t A Noise Pollution
Let’s Get It Up
For Those About To Rock
Flick Of The Switch
Nervous Shakedown
Fly On The Wall
Danger
Sink The Pink
Stand Up
Shake Your Foundations
Who Made Who
You Shook Me All Night Long
Heatseeker
That’s The Way I Wanna Rock N Roll
Thunderstruck
Moneytalks
Are You Ready

Rilasciato in formato doppio DVD nel Marzo 2005.
Etichetta SonyMusic.

Raccolta di video promozionali/live fino al 1990. Nel primo DVD quelli dell’era Bon Scott, nel secondo quelli dell’era Brian Johnson.

Durata:
150 minuti circa

Recensione di Diego "GibsonSG"

Negli ultimi anni, la Sony – Epic ha dimostrato di aver investito molto sugli AC/DC, a partire dalla ripubblicazione dell’intero catalago in versione digipack rimasterizzata, la versione in vinile di tutti gli album e la tanto attesa riedizione di “Live at Donington” in DVD. Adesso con una astuta mossa commerciale, come per alimentare l’attesa per il sospiratissimo nuovo album, esce questo “Family Jewels”, una esauriente raccolta di tutti i video promozionali, apparizioni televisive e versioni live molto conosciute ma mai ufficializzate, dal 1975 al 1990, che finalmente segnano un riassunto, o perlomeno, mettono a disposizione di tutti, un sunto della carriera degli AC/DC, con dei filmati reperibili fino ad oggi soltanto nei mercatini, dai collezionisti o in rete, la maggior parte delle volte con una qualità audio e video veramente scadente.

Il DVD che è composto da due dischi, uno per il periodo Bon Scott e l’altro per il periodo Brian Johnson, entrambi con 20 brani, ci colpisce subito con una confezione Digipack metallizzata, (che presto si riempie di ditate, e viene quasi voglia di pulirla!!) e all’interno un booklet di 25 pagine, contenente fotogrammi tratti dai video, le informazioni riguardo a questi ultimi, e una breve storia della band. Inserendo nel lettore il DVD 1, dopo una breve introduzione che ci mostra delle palle d’acciao “Ballbreaker” style, oscillare ed entrare in collisione tra loro, (le stesse che campeggiano sulla copertina del DVD), veniamo accolti da un menù molto scarno e minimale, ma che comunque ci permette di accedere direttamente ai singoli brani, ovviamente tutti in rigoroso ordine cronologico per messa in onda, è presente inoltre una sezione dedicatata alla discografia dei nostri.

Il primo video è “Baby, please don’t go” tratto dalla trasmissione “Countdown” dell’aprile 1975, molto conosciuto tra i fans, il filmato è quello in cui Bon Scott vestito da ragazzina, con tanto di trecce finte, fa a spintoni con Angus Young, sotto lo sguardo di un divertitissimo Phil Rudd. Seguono “Show Business” e “High Voltage” entrambi filmati il 16 Giugno 1975, peccato per la prima, che ha un audio non molto stabile, ogni tanto le chitarre spariscono, e anche il montaggio è spesso fuori sincrono, interessante però per i più attenti, è vedere Malcolm Young improvvisare qualche breve solo all’interno della canzone, cosa che non ha mai più fatto nei 30 anni successivi. “It’s a long way to the top” è il celeberrimo video che ci mostra la band suonare su di un autocarro in movimento, nel downtown di Melbourne, sulla strada che recentemente è stata ribattezzata “AC/DC Lane”. “T.N.T.”è tratta sempre dalla trasmissione della ABC “Countdown” all’inizio del 1976, che ci mostra un Angus Young in completo viola, con tanto di esplosioni alle spalle del palco.

Il video che segue è un altro tra i più conosciuti della band, “Jailbreak”, nella versione “guardie e ladri”, dove metà band interpreta dei galeotti, e l’altra metà dei poliziotti, con tanto di scontro a fuoco finale, notare la qualità video, che sebbene ci mostri una pellicola di 30 anni fa, si mantiene nitida e molto limpida. Un altro estratto dalla trasmissione “Countdown” sono i due video successivi, una versione half-plyback di “Dirty deeds done dirt cheap” con un pubblico veramente entusiasta e rumoroso, e la conosciuta esecuzione di “Dog eat dog”, leggermente rovinata dal fatto che il video parta a canzone già iniziata, cosa che capita in più di un brano di questa antologia. Il brano seguente è il videoclip di “Let there be rock”, che ci mostra i nostri in una chiesa, con Bon Scott nella parte di messia maledetto, seguito da “Rock n roll Damnation”, versione studio del brano, montata sulle immagini tratte dal concerto al Glasgow Apollo del 1978, quello da cui è stato tratto il live “If you want blood”. Sempre da questo concerto, abbiamo “Riff Raff” e “Rocker”, anticipata dall’esecuzione breve di “Flyng Thing”, immancabile nella scaletta degli AC/DC in terra scozzese.

Abbiamo poi una splendida versione live di “Sin City”, tratta da “The midnight special” del 6 Settembre 1978, la qualità dell’immagine qui è ancora migliorata. Un altro live è “Whole lotta rosie”, tratto dalla storica trasmissione “Rock Goes To College” del 28 Ottobre 1978, dove vediamo un Angus Young veramente scatenato. I successivi quattro video, ovvero, “Shot down in flames”, “Walk all over You” , “Touch too much” e “If you want blood”, sono i promo ufficiali dell’album “Highway to hell”, filmati nel luglio 1979. A chiudere questo primo DVD, è l’esecuzione di “Girls got a rhythm” e “Highway to hell”, nella trasmissione spagnola “Aplauso”, il 9 febbraio 1980, ultimissima apparizione televisiva di Bon Scott, che sarebbe morto 10 giorni più tardi.

Il DVD 2, contiene 20 videoclip del periodo Brian Johnson fino al 1990, i primi quattro, ovvero, “Hell’s Bells”, “Back in Black”, “What do you do for money honey” e “Rock and Roll ain’t noise pollution”, sono i promo dell’album “Back in Black”, filmati in Belgio nel Luglio 1980, un giorno prima del debutto ufficiale dal vivo di Brian Johnson. A seguire due clip dal vivo, il primo “Let’s get it up” tratto dal concerto di Largo del 21 Dicembre 1981, concerto piuttosto conosciuto tra gli appassionati, a seguire “For those about to rock” filmato nel Novembre 1983, che aveva già trovato spazio nell’ home video “Who made Who” edito nel 1986.

“Flick of the switch” e “Nervous Shakedown”, dell’Ottobre 1983, sono due dei tre promo ufficiali realizzati per la promozione dell’album “Flick of the switch”, peccato sia stato omesso “Guns for hire”, filmato nello stesso giorno, che avrebbe dato una più completezza antologica a quest’opera.I cinque brani successivi non sono altro che l’edizione in DVD dell’home video “Fly on the wall”, filmato nel Giugno 1985, finalmente in qualità digitale, notare che il video che comprende “Fly on the wall”, “Danger”, “Sink the pink”, “Stand Up” e “Shake your foundations”, che uscì in origine come una mini storia che ruota attorno ad una esibizione degli AC/DC, in un localino Newyorchese, è proposta per intero, senza tagli tra un brano e l’altro.

Chiudono il DVD 2, tutti i videoclip ufficiali realizzati per gli album “Who made who”, “Blow up your video” e “The Razor’s Edge”, ovvero “Who made Who”, “You shook me all night long” (filmato nel 1986), “Heatseeker”. “That’s the way i wanna rock n roll”, “Thunderstruck”, “Moneytalks” e “Are you ready”. Quest’opera nel complesso è un’ottimo acquisto, piuttosto completa e ben fatta, che non deluderà di certo i fan, che finalmente potranno godersi filmati rari e spesso introvabili, in qualità DVD, e anche per chi non conosce la band, che troverà un sunto della carriera più o meno esauriente. Peccato sia stato tralasciato tutto il periodo dal 1990 ad oggi, avere i videoclip tratti da “Ballbreaker” e da “Stiff upper lip” avrebbe reso eccellente quest’ opera, data la già alta qualità audio e video, e peccato inoltre, sia stato omesso il bellissimo video di “Big Gun”, con Arnold Schwarzenegger.

Per chiudere dico solo che questo “Family Jewels” ci voleva, per poter apprezzare finalmente in alta qualità, le prestazioni in video dal vivo e non, di Bon Scott e dei primi anni di Brian Johnson, molte delle quali relegate nel circuito degli home video, molti dei quali fuori produzione da qualche anno.