Libri fuori catalogo | AC/DC Italia

Il libro, semplice come grafica e di dimensioni tascabili, contiene tutti i testi degli album dell’era Brian Johnson, ovvero da BACK IN BLACK (1980) a STIFF UPPER LIP (2000) compreso. Dispiace molto che il periodo più interessante, quello con Bon Scott, è stato tralasciato; i testi di quel epoca erano praticamente micidiali, però, da come spiega anche l’introduzione del libro, si è scelto di coprire il periodo dall’anno della loro definitiva consacrazione nel panorama musicale internazionale. Ovviamente ogni testo è affiancato da una traduzione ragionata, anche se in molti casi le parole non sono proprio così “pensate”, tuttavia non ci si può lamentare e quindi chi non ha molta dimestichezza con la lingua straniera, può tranquillamente divertirsi a scoprire cosa si nasconde in quello che urla il mitico Brian. Anche qui, in appendice, troviamo un’esauriente discografia, non a livello d’interesse di collezionisti, ma alquanto precisa e completa. Viceversa, nelle prime pagine, troviamo una velocissima introduzione alla band che, con Stiff upper lip, oltre a segnare ll loro 27simo anno di carriera, entrano nel nuovo millennio con un album dalle radici molto vintage e blues.

Il libro copre lo stesso periodo trattato da “Shock al Sistema” con l’unica differenza che qui il “racconto” arriva sino al 1995, anno dell’uscita di “Ballbreaker”; Le descrizioni dei fatti, premesso che le dimensioni del libro sono più ridotte, non sono così dettagliate e ricche di particolari, sono molto più sbrigative e anche se nell’insieme tutto risulta comunque chiaro, completo e piacevole. Qualche informazione in più sarebbe stata gradita, soprattutto se si considera come target un pubblico che non conosce a fondo ogni avvenimento o curiosità. Le foto sono tutte in bianco/nero e, gira e rigira, sono praticamente le stesse di “Shock al Sistema”. Il libro, detto in poche parole, sembra quasi la versione ridotta e riassunta di quest’ultimo. La discografia posta in appendice è si completa e precisa, ma non ricca quanto quella dell'opera appena citata.

Il libro riprende la storia della band australiana fin dalla migrazione della famiglia Young dalla madre patria Scozia; viene, inoltre, spiegata anche la storia degli Easybeats, il gruppo del fratello maggiore George, successivamente produttore, e i gruppi pre-AC/DC di Bon Scott e Brian Johnson. Il tutto termina, visto anche l’età del libro, con l’uscita dell’album “The Razors Edge” nel 1991 con ovvia descrizione del tour seguente e del mitico concerto del 28 Settembre a Mosca. Il volume è corredato da splendide foto a colori e in bianco e nero, anche di grosse dimensioni, unite ad una descrizione dei fatti semplice e scorrevole, e a quanto pare anche molto dettagliata e veritiera. Sono presenti poi stralci di interviste, curiosità, e “frasi famose” dei membri della band. Vengono, in alcuni casi, anche analizzati gli album, sulla base di vendite, periodo e processo creativo legato alla sua nascita, e le canzoni, con brevi traduzioni delle parti più geniali o significative. Si tratta davvero di un buon libro, completo, preciso e adatto sia ai fans più accaniti, sia al lettore comune che vuole saperne di più su questi cinque animali da palcoscenico. In appendice è presente una schematica, ma abbastanza esauriente, discografia dove trovare tutte le informazioni su album, singoli, bootleg ecc.(gli Lp principali sono segnalati mediante fotografia della copertina).

Piccolo libro di dimensioni tascabili e dal prezzo contenuto, tratta abbastanza accuratamente la storia degli AC/DC. Purtroppo il tutto termina al 1985, data di uscita dell’album Fly on the wall. In appendice troviamo una decente discografia della band anche se, stando attenti, si riesce ad individuare qualche errore nelle track-lists. Inoltre presenti alcuni (pochi) testi della band, come Highway to hell, Hell’s Bells, Back in black ecc. Molto curiosa la sezione “Hanno detto”, dove, in 3-4 pagine, sono riassunte le frasi e commenti della band.