Sydney: gli albori di un mito

Grazie a Giacomo "Taxi Driver"

Gli albori di un mito
Siamo nel pieno inverno del 1973. Malcolm e Angus Young sono fratelli di origine scozzese, da anni emigrati nella periferia di Sydney, in Australia, con la numerosa famiglia. Coppia di fratelli scapigliati e scalmanati, si fanno ben presto abbindolare dal rock e dalla chitarra elettrica. Uno sarà “la mente”, l’altro “lo scolaretto”. E’ qui che nasce la leggenda. Verso i primi giorni di Dicembre la prima precaria formazione del gruppo era così composta: Angus Young alla chitarra solista, Malcolm Young alla chitarra ritmica, Dave Evans alla voce, Larry Van Knedt al basso e Colin Burgess alla batteria. C’era un cauto ottimismo attorno alla band e tanta era la voglia di farsi conoscere e divulgare “il verbo”. L’unico modo era addentrarsi nel giro che conta di Sydney, la capitale culturale del paese.

Chequers Club
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L’occasione si presentò dopo Natale quando il gruppo venne chiamato per la festa dell’ultimo dell’anno del Chequers Club, locale di punta della Chinatown di Sydney. Gestito dalla coppia di ristoratori cinesi Keith e Dennis Wong, per tutto il ventennio precedente venne ritenuto il più importante locale da cabaret della città. Gli AC/DC quella sera (come testimonia spesso Dave Evans) suonarono prevalentemente cover di Rolling Stones, Beatles, Elvis, Chuck Berry e Free, ma si dice che il pubblico venne letteralmente folgorato dall’intensità e dall’energia sonora della fugace performance. Non passò molto tempo, infatti, dal primo contatto con la Albert Productions: in pochi mesi la band firmò il primo contratto e potè registrare le prime canzoni (Can I Sit Next To You/Rockin’ in the Parlour fu il singolo di lancio).

Nei primi anni ’80 i Wong vennero accusati di bancarotta fraudolenta e furono costretti a chiudere. Oggi il Chequers (situato in Gouldburn St, all’incrocio con Pitt St), come vedete, non è altro che un centro benessere frequentato dai cinesi del quartiere per massaggi e trattamenti benefici.

Sydney Opera House
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Passiamo al simbolo della città. La monumentale Sydney Opera House, perla architettonica e uno tra i più importanti palcoscenici teatrali al mondo. Verso i primi mesi del ’74 la band cominciò ad acquisire una sua identità e, nonostante i continui cambi interni alla line-up (ora Rob Bailey al basso e Peter Clack alla batteria), continuò imperterrita a suonare in giro per la città, si dice anche per 3 concerti a sera! Il 26 Maggio gli AC/DC vennero chiamati a supporto del concerto della band di Stevie Wright che si sarebbe tenuto sulla scalinata che porta appunto alla Sydney Opera House. Il rocker australiano (che all’epoca spopolava) era in contatto col gruppo perché era un ex-compagno negli Easybeats (fine anni ’60) di George Young e Harry Vanda, i primi storici produttori degli AC/DC. Fonti discordanti parlano di un vero e proprio tripudio: 25000 spettatori paganti e 10000 persone fuori dai cancelli. Con quel concerto sicuramente gli AC/DC ebbero la loro prima vera consacrazione, almeno in ambito locale.

Bondi Lifesavers Club
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Il terzo luogo di culto che lega indissolubilmente la città di Sydney agli AC/DC è senza dubbio il Bondi Lifesavers Club. Se oggi il locale rappresenta l’elegante scuola per bagnini di Bondi Beach (la spiaggia più ‘cool’ di Sydney), un tempo è stata sede di infuocati concerti rock, non a caso gli AC/DC sono da considerare i fedelissimi del club (una decina di concerti in 2 anni). Bon Scott è da tempo il leader del gruppo e dopo le due date del luglio ’75 (High Voltage tour), sono da ricordare le 5 esibizioni del febbraio-marzo ’76 (TNT/Dirty Deeds… tour) che culminarono con l’epica data del 27 Marzo, considerato il concerto di ‘arrivederci’ prima della partenza per il famigerato Lock Up Your Daghters tour inglese. Quel concerto fu memorabile anche per un altro motivo: si dice che per la prima volta Angus abbia inscenato lo storico e delirante spogliarello. Nel ’77 la band tornò trionfante in patria dopo la first leg del tour europeo di Let There Be Rock e si dice che nel luglio di quell’anno (prima della partenza per gli USA) gli AC/DC avessero tenuto due concerti segreti al Lifesavers, per aiutare economicamente i ragazzi del club. I 2 concerti videro inoltre l’esordio in formazione di Cliff Williams