10 anni fa…

…non avevo ancora la patente, non mi ero ancora diplomato, non ero mai stato all’estero, ma ascoltavo già gli AC/DC da altrettanto tempo e stava finalmente concretizzandosi l’idea di fondare un sito italiano sulla mia (nostra) band preferita. Il progetto embrionale di AC/DC Italia consisteva in un sito chiamato “AC/DC Zone”, all’epoca ospitato su uno spazio web gratuito che, insieme a un’altro paio di siti in italiano, dava sfogo alla voglia di condividere una passione nel mondo del web in rapida ascesa.

Siamo nella seconda metà del 2002. Avevo da pochi mesi conosciuto Marco, contattandolo dopo aver visto su di un sito scozzese (Crabsody in Blue, oramai chiuso) il suo report inerente al concerto di Torino, svoltosi l’anno prima. Insomma, la prima occasione in cui mi resi conto della potenzialità di internet per poter finalmente conoscere altrettante persone realmente appassionate che, in un paesino come il mio, era impossibile trovare. L’idea di fondare un portale o comunque una realtà più “definita” a livello nazione fu poco a poco coltivata insieme, dal nome del dominio (Con o senza trattino? .com o .it?) alla grafica del logo. Avevo già un po’ di dimestichezza nel realizzare semplici siti, pertanto non mi fu così difficile crearne uno, seppur senza rispettare gli standard “professionali”, ma che avesse la parvenza di qualcosa di serio e di non amatoriale. Detto fatto, il tempo di acquistare lo spazio e fare qualche copia-incolla dei contenuti già stesi su “AC/DC Zone” ed il sito era online, il 3 Marzo del 2003.

Ora sono qui, 10 anni dopo, a parlarne senza neanche rendermi conto di quanto tempo effettivamente sia passato, delle esperienza vissute grazie ad AC/DC Italia, della splendide persone conosciute, facendo a volte fatica a ricordarmi precisamente tutti gli eventi che hanno concretizzato, se cosi lo possiamo chiamare, il suo “successo”. Magari l’aver azzeccato il momento giusto, essere stati i primi ad averlo fatto, potrebbe essere. Di una cosa sono sicuro, quella di averci messo sempre la passione e non aver mai avuto troppe aspettative. Solo quella di condividere con qualcuno ciò che mi piaceva e sentire giorno dopo giorno che il lavoro svolto veniva comunque apprezzato, vedendo i sempre più crescenti accessi al sito e leggendo le numerose email di ringraziamento.

Sembrerà banale, ma tutto è arrivato da solo, non posso e non riesco a dare altre motivazioni. Certo, l’intraprendenza ci è voluta, ma senza l’obbiettivo ne di fare soldi (e in 10 anni ce ne abbiamo messi!), ne di arrivare chissà dove. Tutto si è collegato in una perfetta catena che mi ha portato dal leggere le news dalle riviste di musica nel reparto giornali del supermercato vicino a casa, ad avere contatti diretti con la band stessa e attualmente, ripensandoci, a non crederci ancora ed a domandarsi il perchè. Ancora oggi ne parliamo al telefono tra noi dello staff, con l’emozione di come se ogni episodio vissuto fosse successo pochi minuti prima. Ovvio, durante questo cammino certe persone sono state fondamentali, in primis Marco ed Andrea, così come alcune circostanze realmente inspiegabili, ma comunque frutto di qualcosa di sincero, senza manie di arrivismo, accaduto in modo totalmente spontaneo: ci è capitato di essere ringraziati non appena qualcuno notava la nostra t-shirt, aver provato un affetto immenso durante i concerti in Italia e all’estero, oltre a un leggero imbarazzo quando ci veniva chiesto di poter scattare una fotografia insieme, con il tricolore targato AC/DC Italia. Non potevamo e non possiamo chiedere di più. Sapete già come la pensiamo, lo abbiamo ripetuto più e più volte nelle pagine del sito.

Non sono mancati come in tutte le cose i momenti di stasi, di non-voglia, così come le piccole litigate (forse senza il bisogno di definirle tali) tra lo staff nel prendere decisioni e varare piccoli grandi progetti, sempre affrontando le cose in modo democratico. Ripensandoci, tutto ciò ha comunque portato me, Marco ed Andrea a considerarci come fratelli, non solo uniti da una passione comune per la band. Di questo ne andiamo tutti e tre fieri.

Concludendo, la più grande soddisfazione è stata e rimane comunque quella di aver creato una vera e propria famiglia oltre ad un mezzo per poter condividere le novità ad utenti mirati pochi minuti dopo averle apprese. Un po’ quello che desideravamo noi 10 anni fa: qualcosa che ti facesse trovare gli aggiornamenti sulla tua band preferita, nella tua lingua, con rapidità e chiarezza senza chiedere nulla in cambio. Poter pubblicare report e fotografie appena tornati in albergo dopo aver assistito ad un loro concerto o raccontare le nostre esperienze nella maniera più genuina possibile per poter trasmettere le emozioni più intense.

Su questo siamo sicuri di avercela fatta, perchè abbiamo scritto sempre con un cuore elettrizzato dalla passione. Non c’è migliore garanzia.
Gabriele.